I MUSICISTI DE "IL GIOCO" (Seconda Parte)

In questo post vado a presentarvi ogni giorno i musicisti che hanno suonato ne "Il Gioco", il mio prossimo singolo in uscita a ottobre. Hanno partecipato due chitarristi. Oggi ve ne presento uno, Marco Nista. Marco è stato il primo musicista a suonare nella canzone e a lasciare la sua impronta. Volevo qualcosa black. Volevo una chitarra ritmica funky, sporca. spudorata, come insegnano i grandi maestri della musica nera, da James Brown a Prince. Non avevo niente di scritto per la chitarra. Avevo solo la base con la mia voce e ho lasciato Marco libero di creare fino a quando è arrivata l'ispirazione direttamente da Minneapolis, da Detroit, dai locali neri e fumosi di New York dove si suona fino a tarda notte, e sulla falsariga del mio ritornello ha creato una linea funk da urlo, o da sospiro, dipende a che punto siete… ;-) Poi avevo lasciato sedici misure vuote per registrare un assolo. E per un chitarrista fare un assolo è una libidine. Purtroppo questo assolo è stato soppiantato dal sax. Insieme, purtroppo non potevano stare, O uno o l'altro. E, lo dico a malincuore, ho dovuto scegliere. Questo assolo rimane nel mio archivio personale. Chissà. Ah, quante cose belle ho dovuto lasciare fuori. Ma bisogna fare delle scelte. Anche la vita è così. Devi deciderti cosa vuoi fare. Non puoi fare tutto. Oggi abbiamo milioni di stimoli. Ci piacerebbe imparare una lingua, diventate cintura nera di karate, salvare il mondo, imparare a suonare il piano, avere gli addominali scolpiti, diventare direttore dell'azienda, aprirne una di azienda, ma bisogna scegliere. Una scelta annulla le altre. Se è una scelta. Altrimenti non è una scelta. E' una cosa tiepida. Comunque tornando alla chitarra, serviva anche un'elettrica per rinforzare il ritornello e quella è rimasta. E io ringrazio di <3 Marco Nista per la sua creatività e grande disponibilità. Mi sono sempre trovato bene con Marco e mi ha insegnato diverse cose sull'armonia. Marco ha una scuola di musica a Milano, con la mia storica amica Marina Boz, storica anche perché non ci vediamo mai. La scuola si chiama Diapason e si trova in zona Pta Genova e se vuoi imparare la chitarra, il canto, piano, la batteria, il violino, Diapason è un posto incantevole, perché ogni posto diventa come le persone che sono lì.

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